Che cos'è un prompt?
Un prompt è il “cervello” del tuo Agente AI: un insieme di istruzioni scritte che gli dicono chi è, come dovrebbe comportarsi e cosa dovrebbe fare.
Pensa al tuo Agente AI come a un nuovo membro del team. Il prompt è la sua guida introduttiva: spiega il suo ruolo, come parlare con i clienti e cosa evitare.
Se il tuo prompt è troppo vago, l'agente improvviserà. Se il tuo prompt è chiaro e dettagliato, l'agente resterà fedele al brand e preciso — proprio come un collega ben formato.
Perché i prompt sono importanti
Il tuo Agente AI sa già come chattare, ma non conosce la tua azienda finché non glielo dici tu. Il prompt definisce la voce del tuo brand, le priorità e la personalità.
È ciò che trasforma il tuo Agente AI da “un chatbot qualsiasi” a un membro virtuale della squadra di cui i clienti si fidano.
Un ottimo prompt aiuta l’AI a:
Capire cosa fare — inclusi compiti principali e responsabilità.
Adottare il tono di voce del brand — sapendo come chattare, cosa trasmettere e come comportarsi.
Riconoscere cosa evitare — inclusi tabù, limiti e temi da non trattare.
Il tuo Agente AI segue le istruzioni alla lettera — quindi scrivi il tuo prompt in modo che anche un bambino di 10 anni possa capirlo. Frasi brevi, niente supposizioni, nessuna “interpretazione creativa”.
I 3 pilastri di un prompt efficace
In Superchat, il tuo prompt è diviso in tre sezioni chiave — ognuna con uno scopo ben preciso:
Ruolo & Compiti
Qui spieghi chi è il tuo Agente AI e cosa dovrebbe fare esattamente. Definisci il suo “lavoro” e fornisci istruzioni passo-passo per svolgerlo. Se l'agente deve usare strumenti — come salvare dati o scrivere note — spiega quando e come farlo.
Chiediti:
Di cosa è responsabile il mio Agente AI: quali sono i suoi compiti o funzioni principali?
Qual è l’obiettivo finale del business: qualificare candidati, assistere clienti, concludere vendite?
Come si chiama l’Agente AI? Deve dichiarare di essere un AI oppure no?
Ci sono passaggi precisi che deve seguire (prima questo, poi quello)?
Deve usare strumenti come Aggiorna Contact o Nota Interna — e quando esattamente?
Esempi:
“Sei ‘Sophie’, un’assistente di supporto presso Super Sofa Co. Il tuo compito è aiutare i clienti con resi, aggiornamenti sulla consegna e informazioni sui prodotti.”
“Se un cliente comunica un ID ordine, conferma che corrisponda al nostro formato (inizia sempre con una ‘X’ seguita da otto numeri) prima di procedere.”
“Chiedi nome, cognome ed email. Se uno di questi dati è già registrato, salta quella domanda.”
“Dopo aver raccolto tutti e tre, salvali.”
“Al termine di una conversazione, riassumi i punti chiave e i prossimi passaggi in una nota interna.”
Stile & Linguaggio
Questa sezione definisce come dovrebbe suonare il tuo Agente AI — tono, livello di formalità e stile di scrittura. Considerala come la guida della voce del brand. Più chiaramente descrivi come parla la tua azienda, più le risposte della tua AI saranno naturali e coerenti.
Chiediti:
Come dovrebbe suonare l’AI: amichevole, formale, informale o professionale?
Dovrebbe usare frasi brevi e dirette oppure più lunghe e dettagliate?
Dovrebbe usare le emoji o evitarle completamente?
Esempi:
“Sii amichevole, chiaro e professionale — sembri un membro utile del team, non un bot.”
“Scrivi frasi brevi e dirette. Evita di ripetere le stesse espressioni.”
“Usa le emoji solo se il cliente le utilizza per primo.”
“Sii gentile ed empatico, ma resta conciso — non dilungarti nelle spiegazioni.”
💡 Consiglio Pro
Se non sei sicuro di come descrivere il tono, scrivi una breve risposta di esempio nel tuo stile (ad esempio, come risponderebbe il tuo team). L’AI apprenderà automaticamente da questo esempio e lo userà come riferimento per tono e struttura.
Limiti & Tabù
Questa sezione definisce ciò che l’AI non deve fare. È la tua rete di sicurezza: ti assicura che l’AI resti coerente con il brand e non travalichi i limiti. Senza confini chiari, l’AI potrebbe cercare di indovinare o dare risposte che non dovrebbe.
Chiediti:
Quali errori deve assolutamente evitare il mio Agente AI? (es. confermare prezzi, fornire consigli medici)
Cosa non deve mai dire? (es. menzionare competitor, discutere in dettaglio le policy aziendali)
Quali argomenti deve assolutamente evitare?
Ci sono regole legali, di brand o di conformità che deve sempre rispettare?
Esempi:
“Non fornire mai consigli medici, legali o finanziari.”
“Non confermare mai offerte o prezzi — condividi solo le informazioni presenti nella knowledge base.”
“Evita di menzionare i competitor o confrontare i prodotti.”
“Non discutere le policy aziendali interne o dettagli sul team.”
“Non inventare mai dati o dettagli sugli ordini.”
“Se non sei sicuro, chiedi chiarimenti invece di indovinare.”
💡 Consiglio Pro:
Le regole di escalation e trasferimento non dovrebbero essere scritte nel prompt. Impostale invece nel nodo Agente AI nelle Automazioni.
Lì puoi definire condizioni di uscita personalizzate (ad es. “human_handover” o “billing_request”), specificare quando devono essere attivate (ad es. quando il contact chiede un essere umano), e poi decidere cosa succede dopo — ad esempio assegnare la conversazione a un collega.
Consigli di scrittura per prompt migliori
Sii letterale – L’AI fa esattamente ciò che scrivi, parola per parola.
Sii specifico – Descrivi quando e come agire (“chiedi questo, poi quello”).
Evita i riempitivi – Salta espressioni come “di solito”, “prova a”, o “in generale”.
Inserisci esempi – Esempi reali aiutano l’AI a capire le intenzioni.
Tieni le informazioni separate – Non mischiare dati aziendali nel prompt — usa invece la Knowledge.
Testa spesso – Piccole modifiche possono fare grandi differenze.
